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venerdì 23 novembre 2018

"NON mi hai più detto TI AMO" con la coppia Cuccarini & Ingrassia al Teatro Olimpico a Roma fino al 16 dicembre



Nella società contemporanea che cambia dal punto di vista sociale, politico ed economico la famiglia tradizionale è ancora il fulcro e punto di riferimento assoluto? È l'interessante tematica al centro del'ironica e piacevole pièce teatrale "NON mi hai più detto TI AMO", scritta e diretta da Gabriele Pignotta, in scena al Teatro Olimpico a Roma fino al 16 dicembre 2018 con Lorella Cuccarini e Gianpiero Ingrassia.
Una famiglia italiana composta da marito, moglie e due figli studenti, si trova ad affrontare un inaspettato e radicale cambiamento nelle abitudini familiari e nei comportamenti quotidiani. Dopo un percorso relativamente breve ma complicato ed umanamente intenso essa di ritrova trasformata e forse più attrezzata ad affrontare quello che le riserverà il futuro.
La brava mamma è moglie esemplare Lorella Cuccarini, dopo anni di vita casalinga e dedizione totale alla famiglia, riflette sulla sua vita e conviene che per sentirsi felice e realizzata deve riprendere a fare l'architetto e riappropriarsi della sua vita sconbinando tutti gli equilibri famigliari. Giulio, il bravissimo Giampiero Ingrassia, nella veste di marito, padre e medico sempre alle prese con pazienti, che per troppo tempo ha trascurato la famiglia delegando tutto alla moglie, inizialmente destabilizzato in compagnia ed impegnato con i figli (Tiziana e Matteo) anch'essi preoccupati dalla decisione della mamma, ritrova poi il piacere di dedicarsi alla famiglia e alla ritrovata e cambiata mogliettina ritornata sui suoi passi.
Svago ma anche riflessione nella commedia che vede sul palco oltre alla brillante e talentuosa Lorella Cuccarini, il bravo Gianpiero Ingrassia, Raffaella Camarda, Francesco Maria Conti e Fabrizio Carrucci che mettono in scena  uno spettacolo in cui la maggior parte del pubblico in sala si ritrova, per tematica e circostanze vissute, sentendosi coinvolto e divertito. Belle le musiche di Giovanni Caccamo, le scene di Alessandro Chiti, costumi di Silvia Frattolillo, Light designer Umile Vainieri, Sound designer Enrico Pircelli.   




“Borghi marinari di Roma”: il progetto di turismo integrato del litorale Nord del Lazio



"Borghi marinari di Roma: la tua vacanza dove il mare incontra la storia’ ”, il progetto di turismo integrato costiero nel litorale Nord del Lazio, capace di  coniugare enogastronomia, ricettività, ambiente, archeologia, mare, cultura e bellezza. Un' interessante proposta di vacanza e di consumo del tempo libero, che punta all’innovazione, integrazione e internazionalizzazione che riguarda i 150 km di Costa laziale, mettendo a sistema imprese turistiche, balneari, culturali, ristoratori, albergatori e selezionati produttori di eccellenze agroalimentari. È questo il fulcro dell’iniziativa, promossa da Arsial che vede dialogare protagonisti delle imprese, istituzioni, del mondo universitario, della comunicazione, con l’obiettivo di promuovere ed internazionalizzare il prodotto,  presentata il 21 novembre presso l’enoteca regionale VyTA di via Frattina, a Roma dalla giornalista Antonietta Di Vizia.

L’evento rientra nel programma di rete ‘I borghi marinari di Roma’, patrocinato dall’assessorato per lo Sviluppo economico della Regione Lazio, che intende realizzare un modello di sviluppo strategico del territorio costiero, al fine di valorizzare la risorsa costituita dal mare e dalla costa, garantire l’ampliamento e la riqualificazione delle strutture turistico-ricettive e migliorare l’offerta turistica. Il tutto, con l’obiettivo di creare un vero e proprio sistema integrato costiero capace di portare ricchezza, valorizzazione, formazione manageriale specializzata e turismo, preservando le bellezze ambientali e paesaggistiche del litorale e il suo vasto patrimonio di attrattori naturali e storico culturali.

“Turismo, cultura e cibo è un triangolo virtuoso che io chiamo economia della bellezza- ha detto il presidente di Arsial, Antonio Rosati - c’è una grande domanda di prodotti italiani e dobbiamo essere bravi a promuoverli in modo adeguato. Cooperare per competere, come fanno i borghi marinari di Roma, è la strada giusta per un turismo che porta a Roma, ma non solo. Per farlo, però, è necessario fare sistema e gioco di squadra”.

Dalla prossima primavera il programma di rete prevede una serie di azioni strategiche e operative, tra cui la realizzazione della piattaforma digitale e l’app dei borghi marinari di Roma che diventerà volano turistico della vacanza sulla costa del litorale nord.

Il brand presentato davanti a un folto pubblico che offre al viaggiatore occasione di vacanza di grande qualità è relativo ad un territorio raccoglie 59 imprese turistiche che operano su 5 Comuni del litorale Nord del Lazio: Ladispoli, Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia, 
Montalto di Castro. Il Comune di Ladispoli è il capofila del programma di rete.

 
Pubblico presente all' Enoteca regionale VyTAid





Antonio Rosati e Antonietta Di Vizia


venerdì 16 novembre 2018

Rivista "Tempo Libero" (ottobre/novembre 2018)


On line la Rivista "Tempo Libero"
Bimestrale FITeL n.108 - settembre/ottobre 2018



Leggi il pdf sfogliabile su:

https://ita.calameo.com/read/0045703182ea083a3a177



martedì 13 novembre 2018

Strepitosa Carla Cocco e Africa Sarda band all'Auditorium con "Sarda & Is Amigus"


Strepitosa Carla Cocco e Africa Sarda band all'Auditorium con "Sarda & Is Amigus" 

Lingue e dialetti diversi uniti  a ritmo, energia, bella musica e solidarietà, gli ingredienti del concerto  esplosivo  di Carla Cocco e Africa Sarda band dell' 8 novembre scorso all’Auditorium Parco della Musica di presentazione del nuovo album di Carla Cocco nato da una esperienza dell'artista durante un viaggio  in Zambia nel 2015 che le ha segnato la vita.
Carla Cocco, oltre a cantare con grande energia e passione, racconta la sua "sana follia" che la fa andare avanti e indietro verso la sua seconda casa dove, ad attenderla, ci sono i ragazzi e i bambini di Bauleni per i quali  ha aperto una scuola di musica mai esistita prima nel ghetto.
Con la talentuosa Carla Cocco dalla voce potente e strepitosa, altri musicisti provenienti da varie parti del mondo da Roma al Brasile, hanno contributo alla realizzazione di “Africa Sarda & Is Amigus”. Un gran lavoro artistico all'interno del quale la lingua sarda si unisce al dialetto locale cinyanja in cui cantano i ragazzi della African Voice Band.
Come confermato durante il concerto dalla stessa Carla Cocco, l’incasso della serata verrà utilizzato per la realizzazione di un pozzo per l'acqua potabile  al fine di scongiurare il rischio di epidemie di colera, purtroppo vera e propria piaga per la popolazione africana. Il ricavato delle vendite dell’album andranno, invece, destinate a finanziare il completamento dei lavori di costruzione di una scuola di musica e di uno studio di registrazione e l’acquisto di apparecchiature e strumenti musicali.
Sul palco, a divertire e far penetrare il pubblico in sala in una struggente atmosfera, oltre all’appassionata Carla Cocco anche i musicisti: Andrea De Luca (voce, chitarra e lap steel), Andrea Sabatino (basso), Maurizio Inciocchi (pianoforte e tastiere), Andrea Merli (batteria), Pablo Oliver (percussioni). Special guest: Alberto Mariani (launeddas) e Stefano Indino (fisarmonica).


Carla Cocco e Africa Sarda band


Foto di Domenico Maddaloni 



lunedì 12 novembre 2018

VII edizione Premio "Alessandro Caravillani", consegnate le borse di studio agli studenti liceali


Memoria, arte, creatività e cultura, ma anche gratificazione, energia ed emozione stamattina al Liceo Artistico Alessandro Caravillani in Viale di Villa Panphili, 71/c a Roma, dove si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti che hanno partecipato al Premio "Alessandro Caravillani", promosso dalla Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero) e da SasCinema in memoria dello studente ucciso il 5 marzo 1982 durante una rapina dei NAR all'ufficio postale a piazza Innerio a Roma. Un crudele atto sanguinoso che suscitò grande sdegno presso l’opinione pubblica poiché il giovane, che passava di lì per andare a scuola, morì per un colpo di pistola sparatogli in testa a bruciapelo da Francesca Mambro.

La consegna dei premi agli studenti è stata anticipata dalla proiezione del forte e toccante documentario sull'uccisione per mano terrorista dello studente Alessandro Caravillani dal titolo “Uno Studente di Nome Alessandro” di Enzo De Camillis, premiato ai Nastri d’Argento 2012.

Per l’occasione, con il contributo dei docenti, che sostengono gli studenti per esprimere al neglio la creatività, i corridoi del Liceo sono stati invasi dalle opere dei giovani artisti che hanno partecipato al bando della settima edizione del Premio Alessandro Caravillani.

Sono stati premiati e riconosciuti con tre borse di studio offerte dalla Fitel: Stefano Ceccarani  – Classe 5F A.S. 2017/18 nell’ambito del progetto “Facce da Liceo” con  l’opera scultoria “Ritratto di Leonardo”;  Cristiano Poggetti – Classe 3C – AS 2017/18 - Sezione Design della Moda –  con ”  l’Abito Nero”; Classe 2B - AS 2017/18 con l’opera  : quadro collettivo "Quinto Stato" direzione futuro.


MENZIONI SPECIALI: Classe 5F - AS 2017/18 - laboratorio della figurazione - per l’opera "FemmiNOcidio"; Classi Prima E , IV B , V B foto “Facce da liceo”.



Presenti:  Il Presidente della Fitel Nazionale Aldo Albano, Stefano Daneri e io stessa, componenti della presidenza della Federazione, la Dirigente del Liceo Artistico Marina Pacetti , il padre di Alessandro Alberto Caravillani, il cugino di Alessandro Enzo De Camillis, oltre agli insegnanti, Maria Antonietta Cacciagrano  , Maria Maccarrone, Venera Finocchiaro, Maria Teresa Papotti , Grazia Arcidiacono  e ai rappresentanti degli studenti delle varie classi e sezioni del Liceo Artistico.









domenica 11 novembre 2018

"Storie Inaspettate" a Radio Milazzo


 


Una mia intervista a Francesco Anania di Radio Milazzo sul Concorso letterario nazionale Fitel "Storie Inaspettate" e anche altro ...










A PORTE CHIUSE di JP Sartre a Teatro Arcobaleno a Roma

"A PORTE CHIUSE" di JEan-Paul Sartre, il capolavoro teatrale del 900 tra i più  rappresentati in Europa,  in scena al Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) a Roma fino al 18 novembre p.v. . 
Adattamento e regia di Gianni Leonetti. Con Camillo Ciorciaro, Elisa Novembrini, Eleonora Timpani e Stefano Montini (in voce).
Una location sconosciuta ed impenetrabile,  priva di oggetti di uso comune e di specchi dove ritrovare la propria immagine, è  il luogo dove  personaggi del grande esistenzialista francese, J.P. Sartre sono rinchiusi. Tre individui: un vigliacco, un'assassina e una giovane prostituta, si ritovano in un inferno senza fiamme in cui saranno costretti a misurarsi con le loro coscienze macchiate da crimini. Ormai lontani da tutto e da tutti, in un luogo chiuso e isolato, ognuno dei tre protagonisti si incaricherà  di essere boia e giudice degli altri per indurli a raccontare il motivo della presenza in quell' ambiente. Sarà  questa la loro condanna. Da tale circostanza la battuta: "l'inferno sono gli altri". Da intendersi come una dura constatazione: esistiamo solo attraverso e grazie agli altri, sono la loro percezione di noi, i loro sguardi e i loro giudizi a definisci. Il grande filosofo Sartre, noto pure per non aver ritirato il Nobel affermava che ognuno esercita su l'altro "Lo sguardo di medusa" attirandolo a se per decostruirlo nella sua essenza. Questo è  il gioco crudele ed a tratti ironico che si crea in "A PORTE CHIUSE" al quale i personaggi in scena non sfuggono neppure dopo la vita.  Un "Teatro di situazioni" coniato dal grande filosofo e ancora attuale. Orgogliosa di aver assistito al gran bello spettacolo.








sabato 10 novembre 2018

"Storie Inaspettate": tutti posso concorrere entro il 31 gennaio 2019


IV Edizione di"Storie Inaspettate": tutti posso concorrere entro il 31 gennaio 2019


IV edizione del Premio di Narrativa Storie Inaspettate 

Sei un appassionato di scrittura e hai una storia da raccontare? Partecipa al Concorso Letterario "Storie Inaspettate"!  Il Premio di narrativa nazionale promosso dalla Fitel ( Federazione Italiana Tempo Libero) che ti dà  la possibilità di metterti alla prova  con il tuo talento a cui potrai inviare un racconto inedito (lunghezza massina 30 cartelle) per essere, valutato e se meritevole selezionato e premiato da una Giuria di esperti.
Un concorso di narrativa a cui tutti, senza limiti di cittadinanza e di genere, se non quello di essere maggiorenne e di scrivere in lingua italiana, possono gratuitamente partecipare entro il 31 gennaio prossimo.  L'interessante Premio, giunto quest'anno alla sua IV edizione, di cui la giornalista e conduttrice Rai Antonietta Di Vizia ne ha ospitato la presentazione presso la sede della redazione di RomaOggi, alla presenza del Presidente della Giuria del Premio, il giornalista e scrittore Pino Nazio e altri membri della stessa, gli scrittori Cecilia Brighi  e Ernesto D’Ambrosio, e  vari esponenti nazionali della FITeL, come Teresa Blandamura, Giovanni Ciarlone, Stefano Daneri ed io stessa, pronti ad alimentare il dibattto sulla validità e finalità del Premio. Nel corso della presentazione del Premio da parte del giornalista Nazio sono state risposte alle domande, fornite informazioni dettagliate e raccontati episodi e aneddoti divertenti in merito all'ideazione di "Storie Inaspettate" ai giornalisti e blogger incuriositi ed interessati. In molti dei presenti hanno condiviso e apprezzato l'iniziativa della FITeL che va nella direzione di valorizzare e premiare la passione e il talento letterario di tanti appassionati di scrittura e sopratutto dei giovani aspiranti scrittori. 

In sintesi, per partecipare al Concorso letterario della FITeL "STORIE INASPETTATE" è semplice: 

-  per avere informazioni in merito al Bando completo e al Regolamento del Concorso basta andare su: http://www.fitel.it/Objects/Pagina.asp?ID=2096&Titolo=PREMIO 

- tema libero: è importante che l'opera sia omogenea, abbia un filo conduttore e che sia titolata;

- copie: 1 copia a mezzo email in unico file, in word (no PDF)  anonima e titolata, inserire in allegato anche la scheda di partecipazione, completa in ogni sua parte;

- lunghezza: massima di 30 cartelle (30 righe per ogni cartella,1800 battute spazi inclusi);

- opere ammesse: racconti brevi inediti in lingua italiana. Non sono ammessi testi che siano già stati pubblicati o premiati in altri concorsi.




Da sinistra: Stefano Daneri, Teresa Blandamura, Giovanni Ciarlone, Cecilia Brighi, Pino Nazio,
 Rossella Ronconi, Ernesto D'Ambrosio

 Da sinistra: Antonietta Di Vizia, RossellaRonconi,Pino Nazio, presso la redazione di RomaOggi,
 durante la presentazione del Premio di Narrativa Storie Inaspettate

martedì 6 novembre 2018

Presentazione di "Storie Inaspettate", concorso lettetario per tutti gli appassionati di scrittura senza distinzione di cittadinanza

Presentazione di "Storie Inaspettate", il concorso letterario per tutti gli appassionati di scrittura senza distinzione di cittadinanza

Mercoledì 7 ottobre  alle ore 19,00, presso la sede della redazione di Roma Oggi in Via Tor di Quinto, 31 - Roma - www.romaoggi.eu   , si terrà la Conferenza stampa/evento di presentazione del del Premio Nazionale di Narrativa "STORIE INASPETTATE" promosso dalla Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero).

La presentazione di "Storie Inaspettate" avverrà  a cura del giornalista Pino Nazio, presidente della Guria del Premio e dal Presidente Nazionale della Fitel Aldo Albano. 

“Storie inaspettate” , un concorso letterario per racconti brevi (lunghezza massima 30 cartelle), a cui chiunque, senza distinzione di cittadinanza, purchè maggiorenne, può partecipare inviando un proprio racconto inedito. La partecipazione è semplice e  gratuita , basta andare sul sito: www.fitel.it  per prendere visione il Regolamento del Premio con le indicazioni dettagliate delle modalità per parteciparvi. Quella di domani sera è  la quarta edizione del Premio, che ha scadenza - per l’invio dei racconti e-mail: premiodinarrativastorieinaspettate@fitel.it -  al 31 gennaio 2019. Successivamente, la Giuria composta da esperti, valuterà e giudicherà le opere dei partecipanti decretandone i vincitori, la cui premiazione avverrà entro la fine di marzo 2019.




venerdì 2 novembre 2018

Shakespeare in Love: la suggestiva commedia dentro la commedia al Brancaccio di Roma fino al 18 novembre

Shakespeare in Love: la suggestiva commedia dentro la commedia al Brancaccio
 a Roma fino al 18 novembre 






"Shakespeare in love", lo spettacolo teatrale tratto dafilm del 1998 diretto da John Maddenscritto da Marc Norman e Tom Stoppard, vincitore di 7 premi Oscar, con protagonisti Gwyneth Paltrow e Josephè che racconta l'amore dello scrittore William Shakespeare per una nobildonna, Lady Viola, durante la preparazione dell'opera "Romeo e Giulietta"
Un' esilerante e divertente commedia, colma di equivoci che riporta di come, nella Londra dell'epoca elisabettiana, l'esordiente autore Shakespeare compone la storia tra Romeo e Giulietta.
Ambientata nel clima vivace e creativo per  il teatro inglese, ma anche avverso ad un'opera di tale contenuto, dell'epoca elisabettiana, la commedia tratta della storia di un autore senza soldi in tasca, in cerca d'ispirazione per il copione di una commedia, che gli era stato commissionato e già in ritardo di consegna. Dopo tanto vagare per le vie di Londra, lo spiantato giovane autore, incontra finalmente Viola De Lesseps che presentatasi all’audizione dello spettacolo travestita da ragazzo per realizzare il sogno di recitare su un palcoscenico al tempo vietato alle donne, dopo aver svelato la sua vera identità, diverrà amante e Musa dello stesso autore. Purtroppo, però, essendo la giovane Viola già promessa sposa al Lord Wessex, membro della corte della Regina Elisabetta, come per Romeo e Giulietta, l’amore tra i due sembra impossibile.
"Shakespeare in love",  scritto da Lee Hall e diretto da Giampiero Solarinon e Bruno Fornasari, come regista associato,  oltre ad essere una commedia romantica e brillante, magistralmente recitata e dai passaggi veloci sul palco, è  anche una rappresentazione del mondo del teatro che, all'epoca come ai giorni nostri, ha a che fare con le difficoltà del settore, le stravaganze degli attori e e al contempo con l'attrazionee la magia del palco.
Shakespeare in Love, è il suggestivo palcoscenico su cui sboccia l’amore tra i due protagonisti, un sentinento conbatutto e tumultuoso che tra danze, musica e quant'altro si mischia alle regole della corte della Regina. Spettacolo dal ritmo veloce che tra scambi d'identità, equivoci e farse, attrae e trascina il pubblico in sala verso quel mondo romantico e passionale dell'opera "Giulietta e Romeo in analogia con la vita del più grande autore di tutti i tempi. 
Un cast di eccellenza composto da diciannove bravissimi interpreti e il cagnolino - un "Welsh Corgi" noto per essere il  preferito dalla regina - che entra in scena con il collare di Elisabetta, porta in scena sul palco la contaminazione e la commistione tra vita, avventura, sentimenti e amori che furono dell'epoca Elisabettiana.



PRODOTTO PER LA PRIMA VOLTA NEL WEST END DALLA DISNEY THEATRICAL PRODUCTION E SONIA FRIEDMAN PRODUCTIONS
REGIA DECLAN DONNELLAN, SCENE NICK ORMEROD
con
LISA ANGELILLO (Regina Elisabetta/Molly) STEFANO ANNONI (Christopher Marlowe)
LUIGI AQUILINO (Ralph/Violoncello) ROBERTA AZZARONE (Robin/Ensemble)
MICHELE BERNARDI (Catling/Ensemble) LORENZO CARMAGNINI (Fennyman)
MICHELE DE PAOLA (Lord Wessex/Ukulele) NICOLO’ GIACALONE (Burbage)
CARLO AMLETO GIAMMUSSO (Wabash/Chitarra) ROSA LEO SERVIDIO (Balia)
PIETRO MASOTTI (Ned Alleyn/Chitarra) GIUSEPPE PALASCIANO (Adam/Flauto Traverso)
EDOARDO RIVOIRA (Nol/Chitarra) ALESSANDRO SAVARESE (John Webster)
GIUSEPPE SCODITTI (Henslowe) FILIPPO USELLINI (Sir Robert De Lesseps/Tilney)
DANIELE VAGNOZZI (Sam/Chitarra) GULLIVER (Macchia)
scene PATRIZIA BOCCONI costumi ERIKA CARRETTA realizzazione video scenografica CRISTINA REDINI coreografie e combattimenti BIAGIO CARAVANO aiuto regia DAFNE NIGLIO
disegno suono EMANUELE CARLUCCI direzione musicale MATTEO CASTELLI direttore di produzione CARLO BUTTO’ direzione artistica OTI ALESSANDRO LONGOBARDI
Regia di Giampiero Solari - Regia associata Bruno Fornasari
Produzione di Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano in collaborazione con Viola Produzioni