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martedì 26 aprile 2022

Lolita di Nabokov raccontata da Silvia Avallone a Lezioni di Letteratura


SILVIA AVALLONE
 

“Lolita” , il famoso romanzo dello scrittore russo naturalizzato statunitense, Vladimir Vladimirovič Nabokov, pubblicato per la prima volta in lingua inglese a Parigi nel 1955, è il romanzo con il quale la sapiente e brillante scrittrice Silvia Avallone, il 24 aprile, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Moricone di Roma, nell’ambito di Lezioni di letteratura 2022, ha  allietato il pubblico presente. 


Un romanzo che alla sua uscita suscitò  grande scandalo per il contenuto scabroso nel riportare la storia drammatica, realmente accaduta, del maturo, affascinante e allo stesso tempo orribile intellettuale Humbert Humbert e del suo amore malato e perverso verso la pre-adolescente Dolores Haze, detta Lolita.

Nel romanzo, il trentasettenne Humbert, rivede nella dodicenne ragazzina americana  un amore perduto della sua adolescenza. L’innocenza, la bellezza, il corpo non ancora maturo di Lolita rappresentano per Humbert  un’ ossessione che fa si che nasca una relazione assurda consumata in circostanze lontane dalla realtà della vita reale di un’adolescente e sopratutto nelle stanze di motel di mezza America.  Come dice Silvia Avallone, durante la sua interessante narrazione,  “la letteratura è piena di assassini e farabutti e in Lolita il farabutto è un’eccellenza della categoria: un maniaco sessuale che irretisce una ragazzina appena adolescente e, a forza di “amarla” – come sostiene lui  – la distrugge.”


Un romanzo difficile e toccante che fa riflettere su come l’essere umano può essere complesso   e crudele.


                           



Silvia Avallone è nata a Biella nel 1984 e vive a Bologna. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Per Rizzoli ha pubblicato Acciaio (2010, da cui è stato tratto l’omonimo film), Marina Bellezza (2013), Da dove la vita è perfetta (2017), Un’amicizia (2020) e in Francia, nel 2012, Le lynx. Collabora con il Corriere della Sera, Sette e La Lettura.






Programma dei prossimi appuntamenti “Lezioni di Letteratura” su: https://www.auditorium.com/rassegna/lezioni_di_letteratura_2022-25336.html






 

sabato 23 aprile 2022

“L’esplosione dei colori” di Alessio Mariani ALMA interessa gli appassionati d’arte romani


ALESSIO MARIANI
 

“La Rinascita - L’esplosione dei colori” il titolo dell’esposizione di Alessio Mariani in arte ALMA, presentata ieri sera dalla giornalista e volto noto di Rai Pubblica Utilità Antonietta Di Vizia,  presso la redazione di RomaOggi, Ponte Milvio a Roma,  ai tanti invitati interessati. Un suggestivo percorso espositivo in cui trovano spazio 17 opere dove gli elementi cardini a generare le stesse sono la materia e il colore.  Vigorose pennellate cariche di pittura di tonalità cromatiche diverse accostate l'una all'altra a raccontare del percorso artistico del pittore appartenente alla corrente artistica del Sensorialismo materico, fatto di  talento, fantasia onirica, passione e creatività.





Opera dell'artista Alessio Mariani in arte Alma

Tra i tanti presenti all’appuntamento serale  ad ammirare le straordinarie opere che, grazie alla sperimentazione materica, oltrepassano il confine della percezione visiva andando a toccare il lato sensoriale generando forti sensazioni: le attrici Maria Monsè, molto amata dal pubblico televisivo,  Roberta Sanzò del Teatro Delle Muse, Daniela Cavallini attrice e doppiatrice di grande esperienza, Giò di Sarno attrice e cantante napoletana di grande fascino, la modella  Elisabetta Viaggi, la poetessa e attrice Sabrina Tutone, l’attore Antonello De Rosa, il modello Alessandro Somma, il giornalista sportivo Pietro Vultaggio, il giornalista politico Eugenio Fatigante dell’Avvenire e lo scrittore Ruggiero Capone. Tante le giornaliste presenti a cominciare dall’inviata del TG2 Silvia Squizzato, Federica Pansadoro, la psicologa e blogger Emanuela Scanu, la psicologa Daniela D’Urso, l’organizzatrice d’eventi Sylvia Irrazabal, Francesca Rodinò di Radio 2 e la designer Francesca Munzi. Non sono mancati  pure alcuni pittori molto noti  nella capitale come Anna D’Elia, da sabato 23 aprile in esposizione alla Galleria Sacripante, Massimiliano Ferragina e Francesca Ciurleo.




Alessio Mariani
 



Alessio Mariani e alcune delle sue opere esposte 



Alessio Mariani e Antonietta Di Vizia 


Ad allietare gli ospiti della serata, oltre a l’energia irresistibile e contagiosa  dell’arte, le prelibatezze dell’ Atelier del Dolce di Velletri, importante azienda che opera nel settore food&beverage del Lazio.




Alessio Mariani, Maria Monsè, Pietro Vultaggio e Antonietta Di Vizia



Catering dell’ Atelier del Dolce di Velletri
 


Alessio Mariani, il cantautore Toni Malco e 

Tiziana Ruberto









lunedì 4 aprile 2022

Giulia Caminito racconta “Una donna” di Sibilia Alemano



Giulia CAMINITO

Il romanzo “Una donna” di Sibilia Alemano, pseudonimo di Rina Faccio, è stato oggetto di un’ interessante lezione di letteratura,  ieri sera  all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a cura  della talentosa scrittrice Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021.

Partendo dalla lettura di parti salienti della biografia un pò romanzata dell’autrice Aleramo in cui si racconta attraverso le difficoltà che ha incontrato nella la vita in quanto figlia, moglie, madre e donna, la Caminito ha commentato, fatto riferimenti, considerazioni e parallelismi tra il passato e il presente sviluppando riflessioni e domande sulla percezione della “donna”. 

Sibilla Aleramo è stata donna e scrittrice di grande spessore, vissuta negli anni del secolo scorso che hanno riguardato grandi cambiamenti storici compresi quelli della condizione femminile. 

Il coinvolgente libro “Una donna” (1906), se da una parte riporta della vita personale di Aleramo - l’idealizzazione e l’affetto per il padre e la poca riconoscenza d’autorità della madre suicidatasi quando era ancora giovane, la violenza sessuale subita sul lavoro dall’uomo adulto che poi la porterà al matrimonio, la decisione di abbandonare il figlio per ritrovare il rispetto per se stessa e il trasferimento a Roma  -  dall'altra, nel sottofondo,  leggiamo le lotte delle Suffragette per il diritto di voto alle donne e le difficoltà  che incontravano i primi movimenti femministi anche dal punto di vista dell'accettazione e comprensione nell’ambito dell’opinione pubblica nel rivendicare  l'emancipazione femminile, la consapevolezza e la necessità di essere rispettate nel ruolo di mogli e madri, nonché il successo  di riviste che si rivolgevano a un pubblico femminile.

“Una donna”, illustrato con passione , nell’arco di un’ora e mezzo circa, dalla sapiente Caminito è da considerare a dir  poco rivoluzionario, da una coraggiosa scrittrice, purtroppo conosciuta più per le sue tormentate esperienze amorose, tra le quali quella con il poeta Dino Campana, che per il valore dei suoi scritti.


Giulia Caminito, scrittrice italiana nata a Roma nel 1988, è laureata in filosofia politica. 

Nel 2016 ha esordito con il romanzo La grande A, ascrivibile al genere postcoloniale africano, ispirato a  vicende familiari, per il quale ha ricevuto riconoscimenti tra i quali il Premio Berto,  il Premio Bagutta (sezione Opera Prima)e il Premio Brancati (sezione Giovani).

Nel 2017 a pubblicato la raccolta di racconti Guardavamo gli altri ballare il tango, nel 2018 la fiaba La ballerina e il marinaio è nel 2019  il romanzo Un giorno verrà ottenendo per questo il Premio Fiesole.

Nel 2021 esce con il suo terzo romanzo, L'acqua del lago non è mai dolce, finalista al Premio Strega 2021, vincitore del Premio Strega Off  e del Premio Campiello.



Alcuni scatti dalla lezione su Sibilla Aleramo con Giulia Caminito. 





sabato 2 aprile 2022

L’artista Xenia (Oxana Pronoza) emoziona con “Le Farfalle”

Oxana Pronoza  in arte Xenia e  le sue Farfalle

Presentate ieri sera alla stampa, presso la redazione di RomaOggi.eu,  le opere d’arte “Le Farfalle” dell’artista moldava Oxana Pronoza, in arte Xenia, dedicate alla primavera. 


Un’esposizione composta da più  di 20 opere raffiguranti fantastiche Farfalle dai colori intensi e sfumati, fluidi e miscelati con grande creatività che evocano sogni e realtà, voli leggeri ed incantevoli atmosfere primaverili. Opere straordinarie, intrise di effetti cromatici stupefacenti che rappresentano tutta la capacità artistica e raccontano il grande apprezzamento che la giovane  e talentosa  artista,  protagonista dell’arte contemporanea a Roma, nutre per la natura e la bellezza compresa quella delicata e leggera delle farfalle e le loro ali, spesso decorate nei suoi quadri in forma fluida e astratta in armonia con colori vivaci, luce, natura, il definito e l’indefinito della materia fluida.

  






L’evento, articolato in uno spazio accogliente, appositamente predisposto e adornato con fiori colorati e particolari in tema alla serata, è stato curato egregiamente da Antonietta Di Vizia con il contributo del critico e maestro d’arte internazionale Mario Salvo, il quale con sapienza e maestria non ha mancato di spiegare al pubblico interessato le  caratteristiche della tecnica pittorica  dell’arte fluida usata dall’ artista per dare    vita alle sue opere. Essenzialmente una tecnica che non richiede grosse capacità di disegno ma grande fantasia e creatività nel miscelare i colori per ottenere contrasti ed effetti attraenti che, nel caso delle originali opere in questione, catturano e affascinano l’osservatore attento.





Tra i molti presenti alla serata, la pittrice e scultrice Yuriko Damiani e Francesca Ciurleo, il conduttore tv e radio Marco Di Buono, l’attrice Robertà Sanzo, la modella e Miss sorda Elisabetta Viaggi. Tanti anche i giornalisti e le blogger intervenute: Pietro Vultaggio, Cristiano Arni, Silvana Paruolo, Ruggiero Capone, Emanuela Scanu, Elenia Scarsella.



Mario Salvo, Antonietta Di Vizia, Xenia 


Il fotografo Andrea Roberto Cimini