La Contessa di Salasco: biografia romanzata di Maria Delfina Tommasini - Yume edizioni. |
“La Contessa di Salasco”, il titolo del libro di Maria Delfina Tommasini - Yume edizioni. Un'interessante biografia romanzata, arricchita di aneddoti e curiosità frutto di una ricerca puntuale e approfondita anche dal punto di vista storico che l'autrice dedica ad una coraggiosa, affascinante e colta eroina del Risorgimento italiano - Maria Luisa Alessandra Flavia Canera, contessa di Salasco, donna realmente nata nei pressi di Torino nel 1830 dall'unione del conte Carlo di Salasco, alle dipendenze del re Carlo Alberto, con la contessa Marianna Pallavicino delle Frabose, interessata più alle sue tenute e al Barolo che ai propri figli -.
La contessina Maria, sensuale e poco incline alle regole e ai costumi dell'epoca è nobildonna capace di passioni forti e passeggere tra cui quella con il marito, il conte Enrico Martini Giovio della Torre, che la porterà alla grvidanza indesiderata e alla nascita della figlia prima lasciata in custodia alla cognata e in seguito abbandonata.
Un libro che racconta di di una donna intelligente, anticonformista e moderna che ha la sola colpa di essere nata all'epoca del Risorgimento. - "Bambina mia", le disse una volta la madre mentre si trovavano nel salotto rosso, lei a ricamare e Maria a esercitarsi nella lingua inglese, "devi stare attenta. Non è un mondo per le donne il nostro, dobbiamo essere furbe, mantenere le apparenze, che è quello che la società ci richiede, e imparare a saperci muovere bene sotto traccia" , che evidenzia quanta strada abbiamo fatto dall’ 800 a oggi in termini di emancipazione e uguaglianza tra uomi e donne, nonostante che tanta ancora ne dobbiamo fare.
Una vita, quella di Maria, caratterizzata da svago ma anche da grande passione politica la vede viaggiare, studiare e vivere nelle città di Torino, Milano, Roma, Londra e Parigi dove a modo di conoscere e frequentare salotti e personaggi che hanno fatto la storia come il conte Cavour, George Sand, Tocqueville, Mazzini, Luciano Manara e molti altri tra i quali Giuseppe Garibaldi con il quale instaura un rapporto caratterizzato dall'ideale politico e anche intimio che durerà a lungo senza mai averne vantaggi personali.
L'interessante e avvincente biografia storica dedicata alla donna del Risorgimento italiano, per lo più sconosciuta al grande pubblico, è stata presentata ieri sera presso la redazione di RomaOggi.eu . Tra i molti presenti alla conferenza stampa, condotta dalla giornalista Antonietta Di Vizia, oltre all' autrice del testo, la psicologa dott.ssa Emanuela Scanu che ha contribuito a rendere più comprensibile l'aspetto psicologico e l'identità della protagonista del romanzo che arriverà al termine della sua vita in grande solitudine e povertà sotto falso nome e avvolta dalle nebbie londinesi consolata solo dai suoi amati animali domestici.
Piacevoli e appassionate le letture a cura della talentuosa attrice Natalia Simonova, avvezza a portare in scena con maestria storie di donne di altri tempi.
Ospiti della serata: la cantante Naira -Samantha Innocenzi in uscita con il suo nuovo video “Sale ed Assale”, l’editore di Inciucio.it Giò Di Giorgio, io stessa per la rivista Tempo Libero, la Miss Elisabetta Viaggi, la scrittrice Alessandra Giacomini e la psicologa Daniela D’Urso.
MARIA DELFINA TOMMASINI - Nata a Roma, dove vive.
Fiera delle proprie origini calabresi. Conosciuta Viterbo e la sua provincia se
ne è innamorata. Laureata in giurisprudenza con una tesi in medicina legale
sull’esame autoptico. Ha lavorato per quarant’anni presso un istituto di credito
occupandosi di finanza ed economia. Impegnata in attività di volontariato e
sportive. Ha partecipato a laboratori di scrittura creativa, di cui uno con
Cinzia Tani, e ottenuto riconoscimenti in svariati premi letterari. Una
passione particolare per il genere giallo nata fin da piccola con le indagini
di Poirot e Holmes; una dedizione alla lettura di ogni genere. Ha pubblicato
racconti in svariate antologie: Q’antot’amo (Damster Ed.), Chi ha ucciso Renzi?
(Montegrappa Ed.), Micol-Racconti della memoria (Laboratorio Gutemberg), Va in
scena la commedia umana (L’Erudita Ed.), Polvere sotto il divano (Perrone ed.).
Ha pubblicato inoltre
due romanzi scritti a più mani, Pazzo thriller (Ed.Centoautori) e Girotondo
napoletano (Homo scrivens Ed.), primo premio al concorso letteraro”Carver
2016”. Tre suoi racconti classificati ai primi posti al concorso letterario
Roncio d’Oro, sono inseriti nell’antologia “Roncio d’oro Città di Ronciglione”.
Ha ricevuto una menzione d’onore per Quel
certo cininin nel 2012 e una per Luna d’oriente nel 2016 partecipando al
premio di narrativa gialla inedita “Delitto d’autore“ organizzato da ACSI
(ass.cultura sport e tempo libero) Comitato prov.le Lucca e Versila. Ha
pubblicato il romanzo “Quel certo
cicinin” Alter Ego editore nel 2015 e “Mascioli
e i suoi cicinin” Robin editore nel 2017.
Ad agosto 2017 è
risultata vincitrice del premio “Argenpic scrivere donna Daniela Marrozzi” di
Tarquinia e prima classificata premio Argenpic 2017 sez.Racconti.
Nel 2019, insieme ad
Alessandra Giacomini, ha pubblicato il romanzo ”In riva al male- omicidio al Pirgo” e ,sempre nel 2019, è uscito il
suo ultimo libro “ La contessa di
Salasco”.
Da sinistra: Maria Delfina Tommasini, Emanuela Scanu, Natalia Simonova |
Antonietta Di Vizia durante il coordinamento della conferenza stampa presso la redazione di RomaOggi.eu |
Da sinistra: Antonietta Di Vizia , Emanuela Scanu e Rossella Ronconi con Maria Delfina Tommasini
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