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sabato 27 ottobre 2018

A Roma un gigantesco murales in aiuto all'ambiente

A Roma un gigantesco murales in aiuto all'ambiente 



Nella Capitale, dove purtroppo dilaga il degrado, almeno l'arte è  dalla parte dell' ambiente. É quello che avviene con “Hunting Pollution”, il grande murales ecosostenibile che assorbe  lo smog raffigurante un airone tricolore, specie in estinzione, in lotta per la sopravvivenza.

La gicantesca opera green di Federico Massa, in arte Iena Cruz, street artist milanese di fama internazionale per affrontare tematiche come l'inquinamento ambientale, il riscaldamento globale e delle specie in estinzione. Il gigantesco murale che copre un intero palazzo della zona di Ostienze  è frutto della collaborazione dell'artista Iena Cruz con l'associazione no-profit Yourban2030 di Veronica De Angelis, che si occupa di sostenibilità ambientale e arte, e la 'Air is art' dell'americana Kristen Grove. Un"opera diventata attrazione non solo dei tanti appassionati di Street art , ma anche delle istituzioni, come la Regione Lazio di Nicola Zingaretti e l'VIII Municipio di Roma guidato da Amedeo Ciaccheri che, presenti alla cerimonia d'inaugurazione,  hanno espresso apprezzamenti, propositi e auspici futuri per l'utizzo e del prodotto mangia smog anche in ambiti diversi da quelli artistici. La tempera usata per lo staordinario dipinto antismog, infatti, a detta degli esperti, riduce i livelli  di ossidi d'azoto emessi dalle auto, il benzene e la formaldeide, agisce contro il fumo di sigaretta, i cattivi odori ed elimina persino i batteri resistenti agli antibiotici. 
Un' interessante creazione, quella di Iena Cruz, dal messaggio forte in direzione della sostenibilità ambientale, ammirabile all'angolo tra via del Porto Fluviale e via del Gazometro in zona Ostiense a Roma, assolutamente da non perdere.
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mercoledì 24 ottobre 2018

Festa del Cinema di Roma, "I Mestieri e gli Artigiani del cinema" raccontati dai protagonisti




"I Mestieri e gli Artigiani del Cinema", l'evento organizzato da La Pellicola d'Oro alla Festa del Cinema di Roma - 1' edizione VideoCitta' - ex Dogana, che ieri sera ha sedotto un pubblico incuriosito. Un susseguirsi di professionisti del settore del cineme hanno raccontato la loro esperienza  porofesionale  on dovizia di aneddoti e particolari interessanti. Durante l'evento, particolarmente divertente la simulazione della produzione di un SET vero e proprio con la regia del promotore dell'evento, il regista Enzo De Camillis.
Protagonisti della serata, oltre a Francesco Rutelli, Presidente dell'ANICA, a cui è stata riservata l'apertura dell'evento e la consegna del Premio VodeoCitta alla Carriera al Premio Oscar Gianni Quaranta, i seguenti professionisti: y
Roberto Leone (direttore di produzione), Marco Valerio Gallo (storyboard artist), Gianni Quaranta (scenografo premio Oscar), Omero Muzzi (attrezzista), Maurizio Gennaro ( dir. fotografia AIC), Cesare Emidi (capo macchinista), Stefano Marino (capo elettricista), Johanna Bronner (costumista), Sabrina Salvitti (sarta di scena), Flavio Altissimi e Daniele Salvestri (stuntman), Franco Ragusa (effetti speciali), Massimo Anzellotti (effetti sonori). si ringrazia: Gianluca Leurini (segretario de La Pellicola d'Oro), Alessandro Borgese (maestro darmi), Gianluca Franculli (scearredo), Carlo Loreti (Panalight), Romolo Sormani (E. Rancati) 







domenica 21 ottobre 2018

Intervista a Fabrizio Pozzoli, riconfermato Presidente OITS-ISTO Europa


Intervista a Fabrizio Pozzoli, confermato alla guida di OITS-ISTO Europa 

Fabrizio Pozzoli, Presidente dell' OITS-ISTO Europa, l'Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale, da me intervistato per la FITeL (Federazione Italiana Tempo Libero), dopo la sua riconferma al Congresso Mondiale dell'OITS-ISTO tenutosi a Lione dal 16 al 19 ottobre 2018.


Fabrizio Pozzoli 

venerdì 19 ottobre 2018

"I Miestieri e l'artigianato del Cinema Italiano" con "La Pellicola d'Oro" alla  Festa del Cinema di Roma 2018


"I Miestieri e l'artigianato del Cinema Italiano" con "La Pellicola d'Oro" alla  Festa del Cinema di Roma 2018


"I Miestieri e l'artigianato del Cinema Italiano":il titolo dell'evento collegato  al prestigioso Premio "La Pellicola d'Oro",  tenutasi nel pomeriggio di oggi all'Auditorium, Parco della Musica,  Festa del Cinema di Roma, Spazio Roma Lazio, Filmcommission. Un' interessante iniziativa, giunta quest'anno alla sua seconda edizione, per il riconoscimento e promozione del lavoro nel settore cinematografico, occasione di dbattito e confronto con esponenti politici, rappresentanti sindacali e delle istituzioni, esperti ed addetti al settore con l'obiettivo di valorizzare il prezioso lavoro , spesso poco visibile, di tanti tecnici e professionisti "del dietro le quinte" che il pubblico del cinema e della TV, nella maggior parte dei casi, non ne conosce il giusto valore per la realizzazione di un film. Mestieri del passato e del presente, lavoro, arte e maestria che hanno reso e continuano a rendere famoso il cinema italiano nel mondo da valorizzare e trasmettere, sopratutto ai tanti giovani oggi disoccuoati o che si stanno affacciando al mondo del lavoro e interessati al settore. Tra i molti che hanno preso parte all'evento promosso ed organizzato  dall’Ass.ne Cult.le “Articolo 9 Cultura e Spettacolo” e dalla “Sas Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis, ricordiamo: Silvia Costa (Parlamentare Europeo), Gianfranco Noferi (RAI Cultura), Neri Parenti ( Regista), Franco Mariotti (giornalista), Simone Bessi  (Anna Mode 68)Gianni Quaranta (Scenografo Premio Oscar), Denise Mutton (Uff. Pubbliche relazioni Polizia di Stato), Laura Delli Colli (V.Presidente Festa di Roma), Roberto Perpignani (Presidente Fidac), Silvia Scola (Autore), Mario Fusani (Avv. As. For. Cinema), Umberto Carretti (SLC/CGIL), Stefano Daneri (FITeL Nazionale), Lucia Iacone (Fitel Lazio), alcuni insegnanti e studenti del Liceo Artistico Alessandro Caravillani di Roma.







Il prossimo appuntamento con "La Pellicola d'Oro" sarà 23 ottobre, sempre nel contesto della Festa del Cinema di Roma, presso l'ex Dogana, nell'ambito della 1' edizione di  VideoCitta

giovedì 18 ottobre 2018

Congresso Mondiale del Turismo Sociale, Lione 16/19 ottobre 2018

Il Congresso  Mondiale  del Turismo Sociale 2018


A Lione, dal 16 al 19 ottobre 2018, presso Domaine Lyon Sant-Josef, alla presenza di numerose delegazioni in rappresentanza di vari paesi del mondo, si tiene il Congresso Mondiale de l'OITS, l’Organizzazione internazionale turismo sociale di cui fa parte anche la Fitel (Federazione Italiana del Tempo Libero). Un' assise congressuale interessante in cui vengono trattati principalmente temi: l’Innovazione e la Creatività, strumenti indispensabili per affrontare  le nuove sfide sociali, l’evoluzione del settore del  turismo sociale nel suo insiene; il turismo giovanile per assicurare maggiore accessibilità alle vacanze e rafforzare l’autonomia dei giovani, oltre allo sviluppo di una cittadinanza europea e globale; lo sviluppo equilibrato tra i territori tramite il turismo sostenibile, responsabile e solidale.
Informazioni dettagliate sul programma su: https://www.istocongress2018.org/english/ 



Parte della delegazione Italiana al Congres Mondial OITS-ISTO


Da sinistra: Teresa Blandamura (Fitel Nazionale), Chef Benk Piyako Ashaninka ( Political and Spiritual leader of Amazzonia) e Rossella Ronconi (Fitel Nazionale)


    Chef Benki Piyako Ashaninka - Political and Spiritual leader of Amazzonia al
 Congres Mondial de l'OITS-ISTO 



Nell'ambito del Congresso mondiale “OITS-ISTO” che ha visto la nuova presidenza affidata per la prima volta a una donna, l’europarlamentare Ines AyalaI, sono stati confermati e/o eletti negli organismi i seguenti componenti della delegazione italiana: Maurizio Davolio (ATR) vice presidente Comitato Mondiale OITS-ISTO; Fabrizio Pozzoli, (Confcooperative) alla guida OITS-ISTOEuropa; Valeria Gherardini (Aics) sia nel Consiglio di amministrazione che nel Comitato Europa di OITS-ISTO. 

Ines Ayalal
 

giovedì 11 ottobre 2018

Proscenio Aggettante 2018 : i premiati

Proscenio Aggettante 2018: i   premiati 


Calato il sipario su "Proscenio Aggettante", sabato 6 ottobre dalle 20,30 fino a tarda notte, presso il TeatroNuovo a SalsomaggioreTerme, si é tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori della XX edizione del Festival Nazionale del TeatroSociale promosso dalla Fitel.
Nell'ambito della serata si sono esibiti ospiti d'eccezione come l'attrice Francesca Reggiani con lo spettacolo "D.O.C. Donne di Origine Controllata", Mita Medici con la "Ragazza del Piper", aneddoti e riferimenti al periodo del sessantotto, lo scrittore Guido Mazzara e il tenore Cristiano Cremonini con un interessante e spettacolare tributo (letture, musiche e canzoni) al grande cantautore bolognese Lucio Dalla.

PREMI CONSEGNATI

MENZIONE “PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
Salsomaggiore 2018

A
MANUEL DIONISI
Light designer del Festival

motivazione
Per la professionalita’ e il giocoso impegno nell’esaltare le soluzioni creative di ogni spettacolo della rassegna

Mita Medici

Premio migliori costumi
“PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

Della compagnia “III Classe del dopolavoro Ferroviario” di Campobasso


motivazione
per la cura e la fantasia espressa nella scelta dei costumi che hanno saputo disegnare i caratteri dei vari personaggi

Mita Medici

PremIo migliori scene
“PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
ALBERTO BORGI

motivazione
per la magia che ha saputo creare accompagnando il pubblico e gli attori in un gioco di continue trasformazioni ben sottolineate dall’efficace allestimento

Mita Medici

Premio
“Maurizio Duiz”
All’attore giovane
SALSOMAGGIORE 2018
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"

 A
DAVIDE LUPI
Per lo spettacolo “La Palla al Piede”

MOTIVAZIONE:
per aver interpretato con la giusta leggerezza e ironia il personaggio di un giornalista inesorabile anche se apparentemente disinvolto

Mita Medici

PREMIO
MIGLIORE ATTORE non protagonista
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
DAVIDE ZONI
per lo spettacolo “La palla al piede”

motivazione
Per la capacità di caratterizzare con disciplina scenica il personaggio dell’Arrangiatore musicale.

Mita Medici

Premio
MIGLIOR ATTRICE NON protagonista
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
MARIACRISTINA FEDELE
Per lo spettacolo “il pianeta delle donne”

motivazione
Per la passione e la capacita’ di descrivere con equilibrio il suo personaggio attraverso registri recitativi ben modulati

Mita Medici

PREMIO
MIGLIORE ATTORE protagonista
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
ANTONIO CLEMENTE

Per lo spettacolo “cuore nero”

motivazione
Per l’energia interpretativa del giovane malavitoso in conflitto con la sua fragilità interiore

Mita Medici

Premio
MIGLIOR ATTRICE protagonista
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
VIOLA MASSONE

Per lo spettacolo “l’uomo della mancha”

motivazione
per la dolcezza espressiva con la quale ha saputo rendere il suo personaggio nelle sfaccettature visionarie presenti nell’immaginario di don chisciotte
Mita Medici

PREMIO
MIGLIORE REGIA
"PROSCENIO AGGETTANTE-Festival del Teatro Sociale"
SALSOMAGGIORE 2018

A
FRANCO GIURA

Per lo spettacolo “l’uomo della mancha”

motivazione
per aver diretto con maestria il gioco teatrale inventando soluzioni impreviste e poetiche

Mita Medici


PREMIO SPECIALE FITeL
vincitore della ventesima edizione del Festival del Teatro Sociale “PROSCENIO AGGETTANTE”
SALSOMAGGIORE 2018

allo spettacolo “l’uomo della mancha”
presentato DalLA COMPAGNIA “la bottega degli specchi fitel piemonte”                ”

motivazione
Spettacolo coinvolgente, dallo stile innovativo, che ha saputo utilizzare i diversi piani teatrali lasciando un’impronta originale e propositiva nel ventennale del festival

Mita Medici

“PER GIULIA” al Teatro Documenti di Roma dall’11 al 14 ottobre


 “PER GIULIA” al Teatro Documenti di Roma dall’11 al 14 ottobre

“PER GIULIA”, spettacolo di Dacia Maraini, con Sara Pollini, regia di Iolanda Salvato, musiche di Federica Clementi, che a quasi dieci anni dal terremoto dell’Aquila, narra la tragedia di Giulia Carnevale, la giovane studentessa di Ingegneria Edile Architettura, caduta sotto le macerie del sisma, in scena al Teatro Documenti, via Nicola Zabaglia, 42 – Roma, dall’11 al 14 ottobre.
Un testo di grande impatto emozionale, composto dalla nota scrittrice Dacia Maraini per volere dei genitori della ragazza originaria di Arpino a cui è stato dedicato che riporta particolari del luogo e del contesto civile e sociale della sciagura assieme ad aspetti personali della povera Giulia.  
Il destino ha voluto che il computer di Giulia rimanesse intatto nonostante il crollo degli edifici e venisse ritrovato in macchina con all'interno i bozzetti per la progettazione di una scuola materna. Struttura poi successivamente realizzata per ospitare i bambini dell'asilo di Onna, proprio come ideato dalla giovane studentessa.
Parole, discorsi diretti ed indiretti dei tanti protagonisti (amici, insegnanti ecc...) oltre alle scenografie e la musica danno corpo e forma ad uno spettacolo sublime che racconta la tragica vicenda dell'Aquila.


martedì 9 ottobre 2018

Teatro Olimpico - Roma, in scena il Leonardo di Vittorio Sgarbi dal 10-14 ottobre 2018

Teatro Olimpico - Roma, in scena il Leonardo di Vittorio Sgarbi dal 10-14 ottobre 2018

Dopo il successo degli straordinari spettacoli su “Caravaggio” e “Michelangelo”, un mix ben riuscito tra narrazione immagini e suoni, che hanno evidenziato vicende artistiche, sociali e premonizioni della contemporaneità, il critico d'arte Vittorio Sgarbi torna in scena con un nuovo spettacolo sul genio del Rinasimento LEONARDO DI SER PIETRO DA VINCI (1452/1519) di cui nel prossimo anno ricorre il 500° anniversario della morte. 
Una spettacolo dedicato al grande Leonardo, ingegnere, pittore, scienziato che ha lasciato  un corpus infinito di capolavori, da Monna Lisa a l' Ultima Cena, fino all’opera geniale della macchina volante, ecc... .
Protagonista sul palco e autore della spettacolare rappresenazione,  lo stesso Sgarbi, musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino, scenografia e video di Tomamso Arosio, messa in scena e allestimento di Doppio senso, Corvino produzioni. 
Straordinari accostamenti d' immagini anche con opere di altri artisti dove linguaggi diversi, tecnologie e  immagini vengono rielaborati nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni, ne fanno uno spettacolare viaggio tra la produzione di opere dell'universale Leonardo.
Insomma, un interessante excursus nella produzione infinita del talento universale del Rinascimento che gli amanti dell'arte non dovrebbero perdere.



lunedì 8 ottobre 2018

D.OC. DONNE DI ORIGINE CONTROLLATA, lo spettacolo di Francesca Reggiani alla serata finale Festival del Teatro Sociale Fitel a Salsomaggiore Terme


D.O.C. DONNE DI ORIGINE CONTROLLATA, lo spettacolo di Francesca Reggiani alla serata finale Festival del Teatro Sociale Fitel  a Salsomaggiore Terme




Grande successo per « D.O.C. Donne di origine controllata», l'interessante e divertente show che la nota e brava attrice comica Francesca Reggiani il (6 ottobre 2018) ha portato sul palco del Teatro Nuovo di Salsomaggiare Terme" in occasione della serata finale del Festival del Teatro Sociale Fitel "Proscenio Aggettante.
Uno spumeggiante show intriso di satira sociale, colmo di considerazioni e parodie in cui la Reggiani con sarcasmo ed ironia è alle prese con una serie di riflessioni che prendono spunto dalla realtà sociale e politica Italiana, la classe dirigente di un Paese che è cambiato. Innumerevoli battute e personaggi che si susseguono a cascata nell'acuto monologo dell'attrice, da Maria Elena Boschi, a Matteo Renzi passando per Occhetto, Prodi e Letta ... .
"One woman show" molto apprezzato dal pubblico presente in sala, in cui con grande abilità, ironia e simpatia la Reggiani evidenzia le difficoltà e le mutazioni del Paese Italia, ”siamo tutti a risparmio" e dove tutto è cambiato e continua a cambiare velocemente "nuove tendenze social, sesso, pil e sex appeal, amore, import ed escort cambia".


giovedì 4 ottobre 2018

Teatro Nuovo a Salsomaggiore Terme: stasera ' e la volta della compagnia “A chiave è ll’acqua”


Teatro Nuovo a Salsomaggiore Terme : stasera è la volta della compagnia “A chiave ' e ll’acqua”


Pronti per una serata all'insegna della napoletanità?
Stasera, alle ore 21,00,  la compagnia napoletana “A chiave ' e ll’acqua” sarà sul palco del Teatro Nuovo a Salsomaggiore Terme con “Cuore Nero” di Fortunato Calvino, regia di Lucio Piezzo, con Lucio Piezzo, Antonio Clemente, Patrizia Masiello, Peppe Carosella.
La bella e divertente commedia in dialetto napoletano racconta di due malviventi, Pietro e Tommaso. Una chiesa abbandonata è la location dei loro incontri.
La pièce è la storia di un amore difficile, l’amore impossibile, inaccettabile che i due protagonisti negano a loro stessi, oltre che di quello di una prostituta, Anna la Rosa e del suo cliente Rino.


Ingresso gratuito!


“GENNARENIELLO e QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA” in scena a Salsomaggiore Terme con la Compagnia del Dopolavoro Ferroviario di Campobasso


“GENNARENIELLO e QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA” in scena a Salsomaggiore Terme con la Compagnia del Dopolavoro Ferroviario di Campobasso

Mercoledì 3 ottobre 2018 la Compagnia Terza Classe del Dopolavoro Ferroviario di Campobasso in rappresentanza di FITeL Molise, ha portato in scena al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme “DUEATTI UNICI di De Filippo: GENNARENIELLO e QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA”.

Sul palco: Tonia Anzini, Stefania Colucci, Dina Del Gaiso, Robertino De Gennaro, Daniele D’Adamo, Sebastiano Iannone, Michele Formica, Dario Di Vincenzo, Luisa Spina, Maria Trivisonno, Goffredo Tullo, Nino Caminiti, Alessandro Maritato, Patrizia Fiammelli, Silvana Di Paola, Bruno Paura. Terme “DUEATTI UNICI di De Filippo: GENNARENIELLO e QUEI FIGURI DI TANTI ANNI FA”. è una breva commedia, leggera e divertente per le figure comiche di Tommasino e della sorella zitella di Gennaro, ma anche intrisa di melanconia dell'autore nei confronti di quegli uomini che sono sempre attratti dalle grazie femminili e dalle lusinghe della giovinezza, non si rassegnano al passare del tempo.

La commedia racconta di una serata nel "Circolo della caccia", nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da don Gennaro Fierro.



"VOCI DI DONNE –NOTE DI VERDI” al Teatro Porta Portese dal 5 al 7 ottobre


"Voci di donne – Note di Verdi” dal 5 al 7 ottobre al Teatro Porta Portese 

  

"VOCI DI DONNE – NOTE DI VERDI”,tratta della vita sentimentale e artistica di Giuseppe Verdi raccontata dalle “sue” donne: la moglie Giuseppina Strepponi e l'amante Teresa Stolz.

I poliamori del grande Maestro vengono raccontati da Pacifica Artuso, protagonista e autrice dei testi, con la regia di Daniele Scattina, nello spettacolo in scena  al Teatro Porta Portese, via Portuense, 102 a Roma, dal 5 e 6 ottobre.

“Sul palcoscenico, un misterioso personaggio femminile racconta il mondo del teatro. Una cantante lirica che perde la voce, strumento invisibile perché “perso” nel corpo e nell’anima umani. Siamo alla metà dell’Ottocento e la donna è Giuseppina Strepponi, seconda moglie di Giuseppe Verdi, che riavvolge i fili di una lunga storia, dal loro primo incontro fino agli ultimi anni, svelando aspetti privati del mito del Maestro e la genesi di alcuni dei suoi capolavori. A partire dal Nabucco, rappresentato al Teatro alla Scala nel 1842 e in cui lei canta nella parte di Abigaille.

A proseguire il racconto della vita di Verdi è poi Teresa Stolz, altra notevole interprete di alcune delle sue opere, come Don Carlos, La forza del destino, Un ballo in maschera e Aida, che rivela la sua verità di musa ispiratrice, amica, confidente. Ma anche l’amore per il Maestro e la solitudine, dopo la morte di Verdi, avvenuta nel 1901. Per esprimere il senso più profondo del lutto, nel finale il testo si dispiega in un inatteso omaggio al Pirandello della novella Colloquio con la madre.

Quella con la soprano Teresa Stolz fu solo una grande amicizia o qualcosa di più? Sulla presunta relazione amorosa fra il Maestro Giuseppe Verdi e la soprano Stolz sono stati scritti fiumi di inchiostro ma a tutt’oggi gli storici non forniscono una conferma. E quindi fu la sua amante o solo un’amica particolare? Ognuno è lasciato libero di credere ciò che preferisce. Quello che è certo è che la Stolz frequentava la casa dove il Maestro abitava con Giuseppina Strepponi, della quale fu anche amica. Su questa romantica vicenda di fine Ottocento è stato pubblicato, nel 2011, un volume a cura di Franco Donatini, dal titolo Giuseppe Verdi e Teresa Stolz – Un legame oltre la musica. Nel 2013 è stato il regista Michele Placido a realizzarne uno spettacolo teatrale.“

In "Voci di donne – Note di Verdi", le due donne protagoniste della vita del musicista sono interpretate da Pacifica Artuso, e lo spettatore può distinguerle grazie a un gioco di luci affidato ad Aliberto Sagretti. Ad affiancarla, sul palco, la danzatrice Giusy Pizzimenti.

“Questo spettacolo è un omaggio all'opera, ai cantanti, al mondo dello spettacolo, di ieri e di oggi”, commenta l’autrice e interprete dell’opera, Pacifica Artuso. “Un omaggio alla voce cantata e parlata. Niente per me è più seducente, nel senso che la voce se-duce, conduce a sé. Il canto è incanto, stessa radice di incantesimo”.


INFORMAZIONI


“Voci di donne. Note di Verdi”

Scritto e interpretato da Pacifica Artuso

Regia di Daniele Scattina

Coreografie di Giusy Pizzimenti

Luci di Aliberto Sagretti



Dal 5 al 7 ottobre al Teatro Porta Portese

Via Portuense, 102 Roma

Tel. + 30 06 5812395

infoteatroportaportese@gmail.com

Biglietti: € 10 + € 2 Tessera

Orari: 5 e 6 ottobre ore 21.00 | 7 ottobre ore 18.00“