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sabato 30 novembre 2019

Digital Media Fest, 1^ edizione questo weekend a Roma

Digital Media Fest, questo weekend tra l’Università La Sapienza e la Casa del Cinema di Villa Borghese 



Ieri sera presso la Casa del cinema, alla presenza d' influencers, youtuber, studiosi, esperti di digital media e semplici appassionati del web ha avuto inizio la Kermesse della prima edizione del Digital Media Fest che si tiene questo weekend nella Capitale tra l’Università La Sapienza e la Casa del Cinema di Villa Borghese. La giornalista janet De Nardis con la presentazione del cortometraggio "Punto di rottura" che per la prima volta la vede dietro la macchina da presa. Il cantante Biondo e l'attore italiano Leonardo Bocci tra gli ospiti della serata.
Tra gli obiettivi del Digital Media Fest quello di sensibilizzare il pubblico di giovani e meno giovani ad un uso consapevole della rete internet attraverso le parole dei creativi idoli più amati e condivisi sui social dai ragazzi.
Il Festival internazionale sui prodotti audiovisivi nati sul web, oltre a vantare l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, è patrocinato dal Mibact e da Roma Lazio Film Commission. Nel corso delle tre giornate all'insegna del mondo digitale si svolgeranno vari incontri che vedranno coinvolti personaggi del mondo dello spettacolo, delle istituzioni e del web.

Il Programma completo dell'evento e le modalità di accreditamento sul sito: www.digitalmediafest.it


mercoledì 20 novembre 2019

GREASE, il musical inno alla gioia di vivere al Teatro Olimpico di Roma



Grease, il musical pieno di energia, nato nel 1971 al Kingston Mines Chicago club ad opera di Jim Jacobs e Warren Casey, in scena fino al 1 dicembre al Teatro Olimpico a Roma.
Un travolgente ed entusiasmante spettacolo, con la regia di Saverio Marconi, prodotto dalla Compagnia della Rancia, tratto dall'indimenticabile film musicale cult, con John Travolta e Olivia Newton John, diretto  Randal Kleiser.
Dal Film cult allo spettacolo  che in Italia ha dato il via alla "musical-mania con oltre 1.800.000 spettatori", Grease è una grande festa colorata  in cui l' amicizia, gli amori adolescenziali, i ragazzi con giubbotti in pelle nera, le ragazze sbarazzine con gonne a ruota, i ciuffi  alla Elvis modellati con la brillantina, il pigiama party, il fast food e il rock 'n' roll ci riportano al periodo degli agli anni '50, che oggi come allora rappresentano il simbolo di un periodo di rinascita, pieno di voglia di crescere e di gioia di vivere.
In un mix di passione, canzoni, balli e luci, i due giovani Danny e Sandy, protagonisti assieme ai T-Birds e alle Pink Ladies e a tutti gli studenti della famosa Rydell High School, (sul palco 16 giovani ballerini tra ragazze e ragazzi pieni di talento) divertono e coinvolgono il pubblico in sala attraverso le storiche musiche e straordinarie atmosfere che riportano piacevolmente e forse anche nostalgicamente al passato. 



lunedì 18 novembre 2019

Pier Paolo Pasolini e le borgate romane, raccontato da Enzo De Camillis con Leo Gullotta a Palazzo Merulana



P. P. Pasolini, raccontato dal regista e scrittore  Enzo De Camillis con l'attore Leo Gullotta oggi a Palazzo Merulana a Roma.

Evento culturale, per ricordare il grande regista e scrittore a 44 anni dalla sua scomparsa e per riflettere sul valore della cultura nel rapporto tra centro e periferia. 

Ore 18.00:
Proiezione del docufilm “Un intellettuale in borgata” di Enzo De Camillis (2014, 78'). 
Con la partecipazione straordinaria dell'attore Leo Gullotta, storico volto del Bagaglino,  "Raccontiamo Pier Paolo Pasolini, gli anni vissuti nel quartiere di Monteverde, i suoi pensieri, i primi anni della sua storia artistica, della sua attività intellettuale come poeta e come cineasta. "Uno spaccato della vita con le contraddizioni culturali e sociali, in una città in evoluzione, ma ancora radicata in un mondo popolare non emancipato. Raccontiamo la sua ricerca continua come poeta sull'onestà colturale delle borgate, contrastate dal governo di quegli anni con i malesseri interni e le rigidità intellettuali, con i preconcetti e i limiti sulle diversità".

Tra i riconoscinenti a "Un intellettuale in borgata” di Enzo De Camillis (2014, 78'): un Premio Speciale Festival Internazionale del Documentario Libero Bizzarri 2014; primo premio miglior documentario al festival Omovis di Napoli e premiato al Festival RIFF di Roma. L' interessante docufilm in cui si susseguono le tante testimonianze di amici e personaggi che l' intellettuale, controverso e tanto censurato, Pasolini l'hanno frequentato e conosciuto a fondo, è stato proiettato in diverse città italiane e, con la collaborazione del I.I.C. all’Estero a: Stoccolma, Lisbona, Sofia e nel 2018 con la collaborazione del C.S. di Cinematografia presso il Centro Culturale Borges di Buenos Aires, a Rosario e Santa Fè, accompagnato dall'allestimento di una mostra fotografica con 130 scatti e dalla presentazione del libro "P.P. Pasolini io  ...".


Ore 19.30: 
Presentazione del libro “ P. P. Pasolini Io So…” edito Arduino Sacco, con un dibattito aperto dal titolo: "La censura degli anni '60 è la stessa di oggi? E se cambiata, come?" 

Incontro con: Andrea Valeri (Direttore del Palazzo Merulana), Enzo De Camillis (regista e autore), Francesco Rutelli (Presidente ANICA), Paolo Masini, Presidente Roma bpa, Laura Delli Colli (Presidente SNGCI), Franco Mariotti (giornalista ex uff. stampa di Cinecittà), Prof.ssa Luciana Della Fornace (Agis Scuola).



Enzo De Camillis debutta nel 1977 come aiuto scenografo di Dante Ferretti nel film “Il Mostro” di Luigi Zampa. Collabora per diversi anni con l’Arch./Scenografo Andrea Crisanti. Come scenografo ha collaborato con registi di chiara fama come; Steno, Pasquale Squitieri, Giuseppe Tornatore, Francesco Rosi. Con “Il Coraggio di parlare” di Leandro Castellani riceve dal Mibac e Istituto Luce il “Premio Qualità per la scenografia”. Dal 2011 ad oggi è direttore artistico del premio de “La Pellicola d’oro”, riconoscimento ai mestieri e agli artigiani del cinema italiano. Premio Collaterale riconosciuto alla mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Debutta alla regia nel 2009 con “19 giorni di massima sicurezza” con Luisa Ranieri. Segue “Uno Studente di Nome Alessandro” Nastro d’Argento 2012. Nel 2014 realizza “Un Intellettuale in Borgata” e nel 2018 “Le Periferie di Roma”. "Il suo sguardo registico è periferico sia a livello geografico che antropologico, ovvero “pasolianamente” verso gli ultimi, è accompagnato da una sana rabbia etica contro le ingiustizie, focalizzando nei suoi lavori i problemi e le violenze sociali che oggi caratterizzano la vita quotidiana"

martedì 12 novembre 2019

Rivista "Tempo Libero" Settembre/Ottobre 2019

Attualità, arte, cinema, teatro e tanto altro nell'ultimo numero della rivista
 "Tempo Libero"
(bimestrale FITeL - Settembre/Ottobre 2019, n. 114 )