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lunedì 4 aprile 2022

Giulia Caminito racconta “Una donna” di Sibilia Alemano



Giulia CAMINITO

Il romanzo “Una donna” di Sibilia Alemano, pseudonimo di Rina Faccio, è stato oggetto di un’ interessante lezione di letteratura,  ieri sera  all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a cura  della talentosa scrittrice Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021.

Partendo dalla lettura di parti salienti della biografia un pò romanzata dell’autrice Aleramo in cui si racconta attraverso le difficoltà che ha incontrato nella la vita in quanto figlia, moglie, madre e donna, la Caminito ha commentato, fatto riferimenti, considerazioni e parallelismi tra il passato e il presente sviluppando riflessioni e domande sulla percezione della “donna”. 

Sibilla Aleramo è stata donna e scrittrice di grande spessore, vissuta negli anni del secolo scorso che hanno riguardato grandi cambiamenti storici compresi quelli della condizione femminile. 

Il coinvolgente libro “Una donna” (1906), se da una parte riporta della vita personale di Aleramo - l’idealizzazione e l’affetto per il padre e la poca riconoscenza d’autorità della madre suicidatasi quando era ancora giovane, la violenza sessuale subita sul lavoro dall’uomo adulto che poi la porterà al matrimonio, la decisione di abbandonare il figlio per ritrovare il rispetto per se stessa e il trasferimento a Roma  -  dall'altra, nel sottofondo,  leggiamo le lotte delle Suffragette per il diritto di voto alle donne e le difficoltà  che incontravano i primi movimenti femministi anche dal punto di vista dell'accettazione e comprensione nell’ambito dell’opinione pubblica nel rivendicare  l'emancipazione femminile, la consapevolezza e la necessità di essere rispettate nel ruolo di mogli e madri, nonché il successo  di riviste che si rivolgevano a un pubblico femminile.

“Una donna”, illustrato con passione , nell’arco di un’ora e mezzo circa, dalla sapiente Caminito è da considerare a dir  poco rivoluzionario, da una coraggiosa scrittrice, purtroppo conosciuta più per le sue tormentate esperienze amorose, tra le quali quella con il poeta Dino Campana, che per il valore dei suoi scritti.


Giulia Caminito, scrittrice italiana nata a Roma nel 1988, è laureata in filosofia politica. 

Nel 2016 ha esordito con il romanzo La grande A, ascrivibile al genere postcoloniale africano, ispirato a  vicende familiari, per il quale ha ricevuto riconoscimenti tra i quali il Premio Berto,  il Premio Bagutta (sezione Opera Prima)e il Premio Brancati (sezione Giovani).

Nel 2017 a pubblicato la raccolta di racconti Guardavamo gli altri ballare il tango, nel 2018 la fiaba La ballerina e il marinaio è nel 2019  il romanzo Un giorno verrà ottenendo per questo il Premio Fiesole.

Nel 2021 esce con il suo terzo romanzo, L'acqua del lago non è mai dolce, finalista al Premio Strega 2021, vincitore del Premio Strega Off  e del Premio Campiello.



Alcuni scatti dalla lezione su Sibilla Aleramo con Giulia Caminito. 





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