Incredibili retroscena, intrecci, depistaggi e misteri mai indagati a sufficienza e irrisolti che avvolgono ancora oggi, a distanza di 25 anni, la tragica morte della giornalista Rai - corrispondente del Tg3 '- Ilaria Alpi e il cameramen Milan Hrovatin avvenuta a Mogadiscio, vengono ricostruiti e riportati con dovizia di particolari dall'autore Pino Nazio nel suo ultimo interessante libro, "Ilaria Alpi. L 'altra verità" Edizioni Ponte Sisto, presentato stamattina presso il centro culturale “Spazio 5” a via Crescenzio a Roma.
All'inizio del 1994, traffici di armi, rifiuti tossici e quant'altro, prendono rotte misteriose in terra d'Africa suscitando l'attenzione anche della politica internazionale e dei signori della guerra.
La giornalista italiana Ilaria Alpi, impegnata nel giornalismo d'inchiesta, aveva inteso e voleva indagare per conoscere più affondo la Somalia e quel mondo oscuro che il 20 marzo di quell'anno, forse a causa di domande e un'intervista a chi sapeva troppo, a lei e Milan fu fatale. In un pomeriggio caldo, verso le 14.30 circa, mentre Ilaria e Milan, accompagnati dal loro autista, stanno rientrando in albergo, alcuni individui scendono da una Land Rover e fanno fuoco all'impazata uccidendo i due giornalisti. Da quel tragico momento un susseguirsi di false notizie e depistaggi hanno fatto sì che a tutt'oggi la verità su come siano andate veramente le cose non venisse a galla e giustizia fatta.
L' intetessante lavoro di Pino Nazio ripercorrendo il caso Alpi contribuisce a non dimenticare Ia coraggiosa ed arguta giornalista, curiosa e desiderosa d'indagare, ma anche di stare vicino alle popolazioni e alla gente e dare loro voce indipendentemente dal colore della pelle.
Un libro che vuole essere un contributo e uno stimolo alla ricerca della verità per la giornalista romana barbaramente uccisa a soli 33 anni assieme al cameraman Milan Hrovatin di 44, mentre stava compiendo la "missione di raccontare" in terra d'Africa non priva di rischi che merita giustizia. Un caso quello di Ilaria Alpi, sul quale le istituzioni del nostro Paese dovrebbero esprimere, finalmente, uno straordinario impegno per dimostrare di volere davvero quella verità che tutti ci aspettiamo.
Un libro che vuole essere un contributo e uno stimolo alla ricerca della verità per la giornalista romana barbaramente uccisa a soli 33 anni assieme al cameraman Milan Hrovatin di 44, mentre stava compiendo la "missione di raccontare" in terra d'Africa non priva di rischi che merita giustizia. Un caso quello di Ilaria Alpi, sul quale le istituzioni del nostro Paese dovrebbero esprimere, finalmente, uno straordinario impegno per dimostrare di volere davvero quella verità che tutti ci aspettiamo.
Pino Nazio, Sara Scalia, Francesco Neri e Mita Mredici |
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