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domenica 24 marzo 2019

"Paura e delirio": la pièce che rivela il dramma del degrado della periferia romana





"Paura e delirio", di e con Alessia Berardi e Ferdinando Vaselli il 23 e il 24 marzo allo  Spin Time Labs, via Statilia, 15 a Roma, porta i scena le storie di povertà, di disagio sociale ed economico e le miserie umane causa di visioni distorte e anime perse. La scenografia minimale e il tono grottesco e visionario, ma mai pesante, rende il racconto tanto interessante ed esasperato da venire proiettato in una sorta di astrazione metafisica: fratello e sorella che vivono nel degrado della periferia romana con dinamiche e anime opposte, dove il primo rappresenta il cattivo , risultato del  vivere in disagio e povertà , la seconda , al contrario , il bene con il permanere della sensibilità e umanità insita nell'essere umano a prescindere che sia nato e vissuto in un quartiere degradato oppure no. I due vivono una vita di frontiera che si dipana nella piena assenza della legalità e del senso civico in cui si annidano paure e rancori anche contro gli immigrati che invadono i nostri spazi e comprano tutto.
Lei (Alessia Berardi), vive pervasa dalla paura di tutto ciò che la circonda senza uscire di casa da anni.  Lui ( Ferdinando Vaselli ), campa facendo l'animatore ai compleanni dei bambini. 
Ambedue i fratelli indossano la tuta da ginnastica e vivono di stenti in affitto in una casa di proprietà di un "negro", nel ricordo della madre e nella passione della squadra del cuore che è la Roma.

"Paura e delirio", un interessante e prorofondo spettacolo che diverte e fa riflettere su personaggi, paure e deliri non lontani.


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