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venerdì 24 ottobre 2025

CASA PERTINI VOLTOLINA, la casa-museo che racconta Pertini e la coppia.



Casa Pertini Voltolina è l’affascinante abitazione privata che affaccia su Piazza Fontana di Trevi, dove vissero il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e la moglie Carla Voltolina, per tutto il settennato e gli ultimi anni di vita, oggi aperta al pubblico. Una  sorta di autoritratto dei celebri inquilini, che ne  rivela la personalità, l’anima, i valori e i pensieri: gli arredi, i libri, le fotografie, gli abiti, le pipe, i ricordi e gli oggetti di uso personale e quotidiano, oltre ad aspetti insoliti, curiosità inaspettate e abitudini,  che fanno parte della casa,  raccontano della vita, politica e privata del Presidente Pertini e della coppia,  vissuta intensamente con amore e intimità.  Un  ambiente suggestivo, all’ultimo piano  dell’ottocentesco Palazzo Castellani, che dà su una delle piazze d’Italia più visitate dai turisti di tutto il mondo, di poco più di circa 100 metri quadrati, composto da poche stanze e dal panoramico terrazzo, cosiddetto del tricolore, offre al  visitatore interessato la possibilità di rivivere frammenti di storia nella storia  e immergersi nella piacevole atmosfera di semplicità e umiltà di un mondo autentico e discreto, vissuto della coppia tra le più amate della storia della Repubblica, di cui per saperne di più per “culturandoingiro” ho rivolto qualche domanda al  Prof. Ivan Giuseppe Drogo Inglese, Presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, nonché direttore responsabile della Casa Pertini Voltolina, che ho avuto il piacere d’incontrare, tramite Genova Liguria Film Commission, in occasione dell’apertura straordinaria nell’ambito della  Festa del Cinema di Roma a cui erano presenti, tra gli altri, la vedova, il figlio e i nipoti  del fedele capo scorta  Michele La Torre, che ha protetto e tutelato il Presidente nella vita professionale e privata. 



Il Prof. Ivan Giuseppe Drogo Inglese, direttore della
Casa Pertini Voltolina


Professore, da cosa è scaturito il progetto  di aprire al pubblico la casa privata del Presidente Sandro Pertini?


“E’ scaturito dalla notizia che a Piazza Fontana di Trevi c’era la residenza del Presidente Sandro Pertini, il cosiddetto Presidente più amato nella storia della Repubblica. Una casa chiusa da 20 anni, il Presidente morì in questa casa nel 1990 e la moglie nel 2005, abbiamo deciso come ente di restaurarla e aprirla alla pubblica fruibilità.


Da quando i coniugi Pertini sono venuti a vivere in questo grazioso appartamento sui tetti di Roma?


Innanzitutto, il Presidente è la moglie non andarono al Quirinale, come spettato di diritto, quando venne eletto nel 1978, e sono venuti qui. Questa è una casa particolare, addirittura un lavatoio, un sottotetto e loro se la sono allestita per viverci in due perché non è una casa che ha altre stanze oltre alla loro camera da letto.”


Una casa semplice ed essenziale  che rispecchia  la personalità di chi l’ha vissuta.


“E’ una casa che definirei sobria. Il Presidente era una persona concreta e ha sempre dato questa immagine di sé. Un uomo che badava più alla concretezza che all’esteriorità e questa è la sua casa. Sa le case sono lo specchio della nostra personalità, venire qui e trovare una casa opulenta, sfarzosa, avrebbe significato che il Presidente la raccontava  e invece la casa rispecchia esattamente l’animo del Presidente Sandro Pertini e, ovviamente, la moglie Carla Voltolina.”


Un luogo familiare intimo e riservato a pochi?


“Era un po’ quella che possiamo definire bolla prossemica della quale, peraltro , erano molto gelosi. Gli ospiti, amici di Pertini e di Carla,  che venivano a cena qui, erano centellinati.”


Qualche aneddoto?


“Gli amici, quando  venivano invitati a cena, erano  costretti tutti a giocare a carte, la grande passione di Pertini.”















La Casa Pertini Voltolina, luogo di memoria e cultura, è accessibile al pubblico tramite visite guidate da prenotare sul sito  casapertinivoltolina.it






Sandro Pertini Alessandro Pertini è nato a Stella (Savona) il 25 settembre 1896.
Laureato in giurisprudenza e in scienze sociali.
Coniugato con Carla Voltolina.
Ha partecipato alla prima guerra mondiale; ha intrapreso la professione forense e, dopo la prima condanna a otto mesi di carcere per la sua attività politica, nel 1926 è condannato a cinque anni di confino.
Sottrattosi alla cattura, si è rifugiato a Milano e successivamente in Francia, dove ha chiesto e ottenuto asilo politico, lavorando a Parigi.
Anche in Francia ha subito due processi per la sua attività politica.
Tornato in Italia nel 1929, è stato arrestato e nuovamente processato dal tribunale speciale per la difesa dello Stato e condannato a 11 anni di reclusione.
Scontati i primi sette, è stato assegnato per otto anni al confino: ha rifiutato di impetrare la grazia anche quando la domanda è stata firmata da sua madre.
Tornato libero nell'agosto 1943, è entrato a far parte del primo esecutivo del Partito socialista. Catturato dalla SS, è stato condannato a morte.
La sentenza non ha luogo. Nel 1944 è evaso dal carcere assieme a Giuseppe Saragat, ed ha raggiunto Milano per assumere la carica di segretario del Partito Socialista nei territori occupati dal Tedeschi e poi dirigere la lotta partigiana: è stato insignito della Medaglia d'Oro.
Conclusa la lotta armata, si è dedicato alla vita politica e al giornalismo.
E' stato eletto Segretario del Partito Socialista Italiano di unità proletaria nel1945. 
E' stato eletto Deputato all'Assemblea Costituente.
E' stato eletto Senatore della Repubblica nel 1948 e presidente del relativo gruppo parlamentare.
Direttore dell'"Avanti" dal 1946 al 1947 e dal 1949 al 1951, nel 1947 ha assunto la direzione del quotidiano genovese "Il Lavoro".
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976.
E' stato eletto Vice-Presidente della Camera dei Deputati nel 1963.
E’ stato eletto Presidente della Camera dei Deputati nel 1968 e nel 1972.
Dopo il fallimento della riunificazione tra P.S.I. e P.S.D.I,. aveva rassegnato le dimissioni, respinte da tutti i gruppi parlamentari. 
E' stato eletto Presidente della Repubblica l'8 luglio 1978 (al sedicesimo scrutinio con 832 voti su 995). Ha prestato giuramento il giorno successivo.
Ha rassegnato le dimissioni il 29 giugno 1985: è divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.
E' deceduto il 24 febbraio 1990, Roma 





Carla Voltolinanata a Torino il 14 giugno 1921, morta a Roma, il 6 dicembre 2005, donna riservata e tenace, è stata la moglie,  di 25 anni più giovane, di Sandro Pertini. Giornalista, partigiana e psicoterapeuta, incontrò Pertini durante la Resistenza a Milano nel 1944 e i due si sposarono. Voltolina è stata anche attiva in ambito politico e civile, lavorando come giornalista parlamentare e svolgendo importanti inchieste sulla prostituzione, spesso in collaborazione con la senatrice Lina Merlin. 

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