La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, istituita dall'ONU nel 1999 per ricordare il brutale assassinio delle sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana nel 1960, si avvicina, e per tale ricorrenza si organizzano, in molte parti del mondo, iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e combattere ogni forma di violenza sulle donne. Un attivismo al quale non si sottrae anche l’Associazione Montagnana è Città Aperta (MÈCA)- Scuola della Salute, che a sentire la Dott.ssa Carla Albarello, presidente dell’Associazione attiva a Montagnana in provincia di Padova, “consapevoli che il fenomeno della violenza sia una piaga sociale che, stando ai numeri dell’osservatorio regionale sulla violenza sulle donne e ai fatti di cronaca, non ultimo, quello ben noto dell’orribile omicidio della giovane Giulia Cecchettin, è in preoccupante crescita anche nel nostro territorio, come Associazione, da sempre sensibile e attenta alle problematiche sociali, pure quest’anno, all’avvicinarsi della Giornata contro la violenza delle donne, e non solo, ci prepariamo a sviluppare una serie di iniziative culturali in collaborazione con la Federazione Italiana del Tempo Libero (Fitel) regionale Veneto, in direzione della crescita culturale contro la violenza di genere che comprende tutte quelle forme di violenza sulle donne, da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori detti dello stalking allo stupro, fino al femminicidio.
LA DONNA TRA OPPRESSIONE ED EMANCIPAZIONE è stato il tema trattato nel seminario d’avvio di un percorso di riflessione, strutturato su cinque appuntamenti articolati su tutto il mese di novembre, dove si esplora il ruolo e la rappresentazione della donna nella storia, nell’arte, nella letteratura fino ad arrivare alla società contemporanea.
Al primo incontro, tenutosi mercoledì 5 novembre 2025, dedicato a IL MONDO
GRECO-LATINO, curato dalla professoressa Giuseppina Vicentini con la partecipazione degli attori della compagnia Quelli della Tempesta, seguiranno:
Mercoledì 12 novembre
ore 18-19:30
LA VISIONE SHAKESPEARIANA (a cura della Prof.ssa Chiara Casarotti, con attori della compagnia «Prototeatro»)
Mercoledì 19 novembre
ore 18-19:30
LETTERATURA MODERNA E CONTEMPORANEA
(a cura della Prof.ssa Stefania Zilio, con letture di studenti dell'IS «Jacopo da Montagnana»)
Mercoledì 26 novembre
ore 20-22
LA REALTA' QUOTIDIANA ODIERNA (a cura di Centro Veneto Progetti Donna)
Venerdì 28 novembre
ore 18-19:30
PENSIERI MATURATI NELL'ESPERIENZA
DEL SEMINARIO
(a cura della Dott.essa Carla Albarello)”
Un programma d’incontri e un piano dettagliato che descrive le tematiche e le persone impegnate in un percorso culturale interessante portato avanti da MÈCA che, sempre a sentire la dott.ssa Albarello, “contribuisce ad accrescere la cultura e la presa di coscienza che la violenza di genere non è questione privata, ma un grave problema sociale e culturale che per poterlo contrastare è fondamentale intervenire su più fronti tra i quali : investire sull’educazione alla parità di genere sin dalla scuola primaria; sfidare gli stereotipi culturali che giustificano la violenza; incrementare le politiche sociali per supportare i diritti delle donne, oltre all’entrata in campo di tutti noi perché il rispetto diventi un diritto universale e irrinunciabile.”
Interessante percorso informativo ed educativo che va anche oltre la data della ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne, al quale, come da disposizioni organizzative, “tutti possono partecipare agli incontri che si terranno presso MÈCA in via Matteotti 57 a Montagnana (PD). Il contributo di partecipazione complessivo per i 5 incontri è di 10 euro per i soci e 15 per i non tesserati.”
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| Carla Albarello, presidente dell’Associazione Montagnana è Città Aperta (MÈCA) |
INFO
3481301128
montagnana.aperta@gmail.com
giovedi 10:00-12.00 sede ME'CA via Matteotti 57
Referente Organizzativo: Chiara Casarotti




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