Nella versione coreografica di Luciano Cannito, spicca il ruolo del misterioso ed elegante signore Drosselmeyer, figura fantastica che regala a Clara, accompagnata dal Principe Schiaccianoci e la Fata Confetto, proprio nella notte di Natale, la possibilità di vivere i suoi sogni nel mondo delle favole in un regno colmo di giocattoli che diventano figure animate, topolini, soldatini, principi e principesse.
L'intera storia del fantastico balletto ruota attorno alla purezza infantile e al'atto di sensibilità che la piccola Clara manifesta nei confronti di un vecchio mendicante al quale fa un piccolo regalo di Natale. Un dono molto gradito che porta il mendicante, che in realtà è Drosselmeyer, a contraccambiare donando a Clara una notte da vivere in un mondo fantastico pieno di magia.
Sul palco, ad emozionare il pubblico in sala, insieme allo straordinario Corpo di Ballo e ai fantastici danzatori solisti del Roma City Ballet Company due coppie di primi ballerini ospiti, impegnati nei ruoli del Principe Schiaccianoci e della Fata Confetto che si alternano nelle recite: la prima formata da due “principal dancers” del Teatro dell’Opera di Berlino, Ksenia Ovsyanick e Dinu Tamazlacaru; la seconda proveniente da New York formata da Tatiana Melendez e Vincenzo Di Primo (finalista al programma “Amici” di Maria De Filippi).
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