L'Italia vince con Martinelli, protagonista nel
film
Martin Eden di Pietro Marcello
I Premiati
Il Leone d’Oro per il miglior film è andato a Joker
di Todd Phillips, il film con Joaquín Phoenix nei panni di Arthur Fleck, un
povero cabarettista che diventerà un pericolosissimo criminale a causa dei
continui fallimenti che aggravano i suoi problemi mentali.
La Coppa Volpi maschile va invece a un attore
italiano: il vincitore è Luca Marinelli, protagonista del film Martin Eden di
Pietro Marcello. Il regista adatta per il grande schermo, in maniera
altrettanto radicale e personale l’omonimo romanzo pubblicato da Jack London
nel 1909, che tocca temi come le classi sociali, la rivoluzione industriale e
la dialettica tra individualismo e socialismo. Nel film si racconta la storia
di un giovane marinaio napoletano innamorato di una ragazza dell'alta borghesia
che sogna di diventare uno scrittore. Luca Marinelli interpreta Martin Eden,
marinaio della Napoli dei primi anni del XX secolo che vede la nascita dei
movimenti di massa. Un viaggio introspettivo alla ricerca di un senso che si
smarrisce sempre più, la conoscenza e l'arte come chiave di lettura della
realtà, strumento di crescita ed evoluzione che tuttavia non salva. Ottima
la trasposizione in una Napoli
suggestiva, sapiente la regia e bella la fotografia.
La Coppa Volpi al femminile se l'aggiudica Ariane
Ascaride, attrice francese protagonista di Gloria Mundi del regista conterraneo
Robert Guédiguian.
Ancora altri premi: il Gran Premio della Giuria va
a J’accuse di Roman Polanski, il Leone d’Argento per la miglior regia a Roy
Andersson per il film Om det oändliga, il Premio Speciale della Giuria va a La
mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, il Premio per la miglior
sceneggiatura a Yonfan per il film d’animazione Ji yuan tai qi hao, il Premio
“Marcello Mastroianni” per il giovane attore emergente va a Toby Wallace per il
film Babyteeth di Shannon Murphy, e infine il Leone del Futuro - Premio Venezia
opera prima va a You will die at 20 del regista sudanese Amjad Abu Alala
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