Il 20 di maggio 2025, presso la Fondazione Besso, Roma, si è tenuta la presentazione del volume Oltre il tempo patriarcale. Anna Kuliscioff a cura di Fiorenza Taricone (Tab edizioni 2025), moderata magistralmente dalla giornalista Elisa Di Salvatore. Il libro, pubblicato in occasione del centenario della scomparsa di Anna Kuliscioff, una delle più belle figure del socialismo italiano ed internazionale, tra le fondatrici del Partito socialista italiano, divenuta celebre per le sue battaglie per le donne (il congedo di maternità, il suffragio universale). Una rivoluzionaria che ha visto avanti, legata sentimentalmente ad Andrea Costa e poi a Filippo Turati, dopo aver terminato gli studi di medicina, si dedica alla cura delle persone più povere, tanto da guadagnarsi il soprannome di “dottora dei poveri”.
 |
Anna Kuliscioff
Il volume a lei dedicato a cura di Fiorenza Taricone, arricchito di brani antologici e prezioso materiale fotografico reso disponibile dalla Fondazione che porta il suo nome, “ intende far luce su alcuni aspetti rilevanti, ma meno indagati, di una capostipite del socialismo e del femminismo italiano: la dimensione affettiva e amicale in relazione alla sua militanza politica (Fiorenza Taricone); il suo rapporto, non privo di controversie ma fecondo, con le associazioni femministe del tempo (Liliana Gazzetta); il suo contributo alla legge del 1902 sul lavoro delle donne e dei fanciulli e la sua specifica attenzione alle condizioni di bambine e bambini (Isabel Fanlo Cortés).” |
 |
da sinistra: A.M.Isastia, Elisa Di Salvatore, Fiorenza Taricone |
Un testo sulla celebre donna socialista d’origine russa, naturalizzata italiana ma di rilevanza europea, destinato principalmente a chi è appassionato alla storia politica del nostro Paese e sopratutto ai processi di emancipazione femminile tra ‘800 e ‘900, di cui Anna Kulischioff (1855 (?) - 1925) è stata straordinaria protagonista sia dal punto di vista teorico che sociale. Emblematica la sua affermazione, pronunciata al congresso socialista di Zurigo nell’agosto del 1983, quando venne presentata come la signora Turati, provocando la sua indignata reazione: “Non sono la signora di nessuno. Sono Anna Kuliscioff”.
 |
Fiorenza Taricone |
Il vissuto controcorrente e il marcato protagonismo nell’impegno per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, nelle battaglie per l’emancipazione femminile per il riconoscimento dei diritti delle donne italiane e per la parità fuori e dentro la famiglia di Anna Kuliscioff, figura tenace e non comune, leader politica, intellettuale e militante, portavoce delle donne e degli ultimi, che seppe anticipare i tempi, viene ricostruito, approfondito e riportato in questo interessante volume. Lotte e conquiste del passato che, a mio avviso, meritano essere ricordate e portate a conoscenza, sopratutto delle giovani generazioni, perché possano contribuire a comprendere il valore di ciò che ci ha condotto a un presente, senz’altro cambiato, ma ancora nella struttura patriarcale e nelle mani delle vecchie generazioni, per il quale, ahimè, ancora lunga è la strada da percorrere per giungere ad un futuro di piena emancipazione e pieni diritti.
 |
Elisa Di Salvatore |
 |
Sala della Biblioteca di Palazzo Besso |
Nessun commento:
Posta un commento