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domenica 13 settembre 2020

“LA MARZOCCHINA”, dalla miniera di lignite alla miniera d’opportunità nel tempo libero


Alcuni ciclisti in azione nel percorso sterrato, esteso per 60 Km (circa l'80% dell'intero percorso), che si snoda nell'area mineraria a cielo aperto di Santa Barbara, zona solitamente chiusa al pubblico e resa accessibile per l'occasione.


La “MARZOCCHINA”, manifestazione CICLOSTORICA  🚴🏻‍♀️🚴🏾, giunta quest’anno alla sua ottava edizione, con l’intento di rievocare il ciclismo di un tempo, si è corsa il 13 settembre 2020, in perfetta sicurezza Covid, con vecchie bici  e maglie di lana, nei centri storici dei Paesi, piccoli  Borghi e, in buona parte, nelle zone collinari del Valdarno - valle solcata dal fiume Arno racchiusa tra Firenze ed Arezzo - compreso il percorso  sterrato a contatto con la natura e chiuso al traffico all’interno dell’area della dismessa miniera di lignite, della Centrale Enel di Santa Barbera (AR). Manifestazione sportiva competitiva e non solo, molto attesa e partecipata, in cui si concretizza il connubio tra svago, sport all’aria aperta, sostenibilità del territorio e rispetto e riqualificazione dell’ambiente che, oltre alle amministrazioni comunali e le istituzioni pubbliche e private interessate, vede come partenerschip l’Enel: azienda elettrica presente nel Valdarno Aretino con la produzione e distribuzione d’energia elettrica che ha contribuito e contribuisce alla sviluppo economico, sociale ed occupazionale della comunità e adesso con “La Marzocchina” anche ad una “miniera” d’opportunità dal punto di vista del turismo e del tempo libero in un territorio ricco di storia, cultura e suggestioni paesaggistiche caratterizzate da oliveti e tanta bellezza dei vigneti.

Punto di ristoro allestito nell'area mineraria 

Tratto dell’area mineraria 
Centro storico di San Giovanni Valdarno, luogo di 
partenza e arrivo della “gara” ciclistica




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